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Sunday, September 7, 2014

E nello stesso momento in Canonica...

 
Ancora una mostra.
MERLETTO: sperimentazioni contemporanee.
Lo spazio della Canonica è curato dalla triestina Maria Bissacco, che ogni anno porta in mostra lavori propri e collaborazioni con merlettaie ed artigiane internazionali.
 
Alcuni dei lavori di Maria visibili in Canonica nei tre giorni della manifestazione 








Quest'anno Maria ha aperto lo spazio della Canonica alla tessitrice Marija Pudane, con la quale ha portato avanti un progetto di intreccio tra tessitura e merletto.



Un'altra occasione di confronto e analisi per questo mondo del merletto in bilico tra tradizione, sperimentazione, ordine e confusione, antico e nuovo, emozioni e tecnicismi.
Grazie Maria!

Ancora lavori moderni sul tema (IM)PERFEZIONE

Ancora immagini dei lavori di merlettaie/artiste/artigiane contemporanee








Disponibile il ricco catalogo: quasi 200 pagine dense di belle immagini dettagliate di tutti i manufatti in mostra (quelli antichi, numerosissimi e provenienti da collezioni private e quelli moderni) ed approfondimenti critici (Il merletto nella moda femminile e maschile dal XIV al XVII secolo - Il Museo del Merletto di Burano). Ricca anche la sezione dedicata alle riflessioni (tutte personalissime: interessante il confronto tra diversi punto di vista ed approcci al concetto) sul tema imperfezione. Ne parlano un genetista, un vescovo, un filosofo della scienza, un astrofisico, una studiosa di letteratura greca, un matematico, un'artista, un pianista, un architetto, un sociologo, un'artigiana/artista del merletto, un insegnante di arte. Decisamente un insolito esercizio di stile!

Valtopina: ancora al Museo del Ricamo e del Tessile

Ancora immagini dalla Mostra (IM)PERFEZIONE
opere di artiste/merlettaie/artigiane contemporanee









Saturday, September 6, 2014

Mostra del Ricamo e del Tessuto artigianle di Valtopina: la mostra al Museo

Visibile fino al 5 dicembre l'interessante mostra
(IM)PERFEZIONE il merletto: tradizione e creatività
presso il Museo di Valtopina (Pg)
 

 In mostra: manufatti antichi di collezioni private, elaborati di scuole di merletto, opere di artiste/merlettaie contemporanee.

Bellissimi esempi di merletti provenienti dalle collezioni Pellicano e Fattore:
point de gaze



 giacchino coulisson, merletto fuselli



 colletto: tombolo, punto aquilano antico




copri teiere: merletto ad ago, fuselli 
 
... manufatti da ammirare e studiare, una lezione di gusto e stile dal passato!

Sunday, December 2, 2012

Appuntamento goloso...

... ad Udine, non solo per le appassionate di merletto, ma per tutti gli amanti del bello e della storia del costume:

I merletti nel tempo - patrimonio da salvare
La mostra si svilupperà su quattro stanze legate da un filo conduttore: il merletto.
1. Dove nasce: La Serenissima
2. Dove e come si sviluppa in Italia: La grande tradizione italiana
3. Come viene utilizzato nella moda: La vanità
4.  Dove e come si sviluppa in Europa: Linguaggio europeo
Un percorso dunque, storico (la datazione dei pezzi esposti andrà dalla fine del '500 al primo '900) e geografico (un viaggio attraverso l'Europa con la grande varietà di disegni e tecniche sviluppati nei diversi Paesi) un percorso tra arte, politica ed interessi commerciali.

L'appuntamento è dal 7 dicembre 2012 al 1 aprile 2013
Inaugurazione venerdì 7 dicembre alle ore 18.00

Palazzo Valvason  Morpurgo
Via Savorgnana 12
Udine
per infos: Assessorato alla cultura 0432 414717



Wednesday, April 4, 2012

Pizzi e merletti ad Udine!

Per le amiche di Udine e dintorni segnalo questo interessante evento!
IL MERLETTO FRIULANO
conferenza di Luciana Molinis 
per il ciclo di conferenze 
"Donne friulane: Storie Testimonianze Incontri"


giovedì 5 aprile 

ore 17.00

Museo Etnografico del Friuli
Palazzo Giacomelli 
Via Grazzano 1

Luciana Molinis studiosa di storia del costume femminile ed instancabile collezionista (per le nuove del blog rimando per vedere alcuni suoi tesori a questo post) illustrerà, con immagini ed esempi pratici, un'arte antica e raffinata tanto diffusa, oggi come nei secoli passati, nella nostra regione.
Interessantissimo! sia che siate già introdotte all'argomento (e magari fusellatrici instancabili) sia che siate amanti delle cose belle e desiderose di saperne di più!!!

Saturday, December 24, 2011

Merletti a fuselli a Passatempi e Passioni!

E continua il reportage da Passatempi e Passioni con un argomento che, come ben sapete, mi sta molto a cuore: il merletto a tombolo!
Ecco il logo dell'associazione Fili e Spilli di Meldola Forlì, presente in fiera:
ed ecco la sua infaticabile animatrice (a sinistra nella foto, in compagnia della maestra origami Takako Muraki, conosciuta proprio in fiera!)




I merletti a fuselli mi incantano sempre!
 Per informazioni sui corsi e mostre dell'associazione: lorella.simoncelli@live.it

Thursday, May 12, 2011

Antichi merletti a Gorizia

Serata speciale per le appassionate di merletto e le amanti del bello mercoledì scorso a Gorizia: la presentazione del volume I merletti del Monastero di Sant'Orsola nelle Collezioni dei Musei provinciali di Gorizia. Il volume, pubblicato nell'ambito delle iniziative di celebrazione dei 150 anni dei Musei Provinciali, vuole essere anche un omaggio all'antico Monastero di Sant'Orsola che, in quasi 350 anni di vita, è entrato a buon titolo nel tessuto culturale/educativo, sociale ed anche economico, della città. Il monastero fu fondato alla fine del XVII sec. da un piccolo gruppo di religiose che operarono sull'onda del nuovo sentire e vivere la religiosità femminile, affrancata dall'obbligo della clausura. Attive nel territorio, dedite all'operosità e all'educazione, queste religiose, con tenacia e coraggio, crearono innumerevoli laboratori tessili e di piccolo artigianato: ricamo, merletto ad ago e fuselli, ricamo su buratto, tessitura, realizzazione di reliquari, fiori di tessuto, calzoleria, pasticceria. Attività che divennero nel tempo non solo una risorsa economica per il monastero, ma anche parte integrante dell'educazione delle giovinette ed occasione onesta di sostentamento di tante giovani donne.
Nel prezioso volume vengono presentati i risultati della ricerca condotta su ben 300 campioni di merletto provenienti proprio dal Monastero di Sant'Orsola, databili dal 1672 a tutto il '700 e facenti parte dell'archivio museale. Ogni campione è stato fotografato e la ricerca ha preso il via dall'analisi delle immagini digitali, sistema che ha permesso un lavoro accurato e capillare, mai intrapreso prima. I campioni sono stati inizialmente analizzati singolarmente e successivamente messi a confronto in base a criteri di similitudine. Sono stati presi in esame i motivi riprodotti, ma anche e soprattutto aspetti tecnici come il legame tra il numero di fili per centimetro e il rapporto del motivo riprodotto. Nulla è stato trascurato: analisi e confronto si estendono ai punti usati, ai fondi, ragnetti, barrette, picot, inizio e fine, bordi esterni e rifinitura, qualità del filato, spilli, numero di torsioni del filo. Un'analisi così minuziosa e capillare ha permesso quindi una catalogazione e riorganizzazione del tutto nuova. Un lavoro così immane e tanto prezioso non poteva che essere svolto da una studiosa competente e sensibile (lei stessa abile e talentuosa merlettaia e artista tessile) come Thessy Schoenholzer Nichols. A lei un doveroso tributo e ringraziamento!
Un volume quindi dedicato esclusivamente a studenti, esperte e tecniche del merletto? Ebbene no! L'analisi tecnica è affiancata da un saggio introduttivo della stessa Thessy Schoenholzer Nicholos che inquadra l'argomento approfondendo in dettaglio l'aspetto storico e stilistico, restituendo però uno spaccato vivissimo dell'epoca, del percorso delle mode e dei modi di fare merletto, del viaggio di tecniche e competenze attraverso l'Europa, di vicende personali di merlettaie e religiose, viaggi, commerci e guerre.
Questi aspetti vengono approfonditi e arricchiti anche da altri saggi che completano il volume e forniscono una contestualizzazione storica più precisa. Doretta Davanzo Poli introduce le maggiori figure storiche di religiose e merlettaie illustri, come Santa Teresa d'Avila e ripercorre il rinnovato interesse in tempi recenti per il merletto in sede museale. Lucia Pillon fornisce un'accuratissima e capillare ricostruzione del contesto storico e sociale goriziano in cui trovò spazio il progetto del piccolo gruppo di religiose da cui prese vita la comunità del Monastero di Sant'Orsola. Attraverso le vicende personali di tutti i protagonisti a vario titolo della vicenda storica, si snodano come in un romanzo le vicissitudini di famiglie, di donne speciali e di un'intera comunità. A fornire ulteriore completezza al volume due brevi testi di supporto: Frieda Sorber approfondisce gli aspetti di alcune tipologie di merletti originari dei Paesi Bassi e Monika Thonhauser illustra le caratteristiche dei merletti di Salisburgo. Entrambe queste tipologie sono in piccola parte presenti nel campionario analizzato.
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I Merletti del Monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia Musei Provinciali di Gorizia
tel. 0481.547541 o 547499