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Serata speciale per le appassionate di merletto e le amanti del bello mercoledì scorso a Gorizia: la presentazione del volume I merletti del Monastero di Sant'Orsola nelle Collezioni dei Musei provinciali di Gorizia.
Il volume, pubblicato nell'ambito delle iniziative di celebrazione dei 150 anni dei Musei Provinciali, vuole essere anche un omaggio all'antico Monastero di Sant'Orsola che, in quasi 350 anni di vita, è entrato a buon titolo nel tessuto culturale/educativo, sociale ed anche economico, della città.
Il monastero fu fondato alla fine del XVII sec. da un piccolo gruppo di religiose che operarono sull'onda del nuovo sentire e vivere la religiosità femminile, affrancata dall'obbligo della clausura. Attive nel territorio, dedite all'operosità e all'educazione, queste religiose, con tenacia e coraggio, crearono innumerevoli laboratori tessili e di piccolo artigianato: ricamo, merletto ad ago e fuselli, ricamo su buratto, tessitura, realizzazione di reliquari, fiori di tessuto, calzoleria, pasticceria. Attività che divennero nel tempo non solo una risorsa economica per il monastero, ma anche parte integrante dell'educazione delle giovinette ed occasione onesta di sostentamento di tante giovani donne.
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Questi aspetti vengono approfonditi e arricchiti anche da altri saggi che completano il volume e forniscono una contestualizzazione storica più precisa. Doretta Davanzo Poli introduce le maggiori figure storiche di religiose e merlettaie illustri, come Santa Teresa d'Avila e ripercorre il rinnovato interesse in tempi recenti per il merletto in sede museale. Lucia Pillon fornisce un'accuratissima e capillare ricostruzione del contesto storico e sociale goriziano in cui trovò spazio il progetto del piccolo gruppo di religiose da cui prese vita la comunità del Monastero di Sant'Orsola. Attraverso le vicende personali di tutti i protagonisti a vario titolo della vicenda storica, si snodano come in un romanzo le vicissitudini di famiglie, di donne speciali e di un'intera comunità. A fornire ulteriore completezza al volume due brevi testi di supporto: Frieda Sorber approfondisce gli aspetti di alcune tipologie di merletti originari dei Paesi Bassi e Monika Thonhauser illustra le caratteristiche dei merletti di Salisburgo.
Entrambe queste tipologie sono in piccola parte presenti nel campionario analizzato.
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I Merletti del Monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia
Musei Provinciali di Gorizia
tel. 0481.547541 o 547499
3 comments:
Ammappate che post ricco e polposo!
Ora mi prendo 5 minuti e me lo leggo con calma...
Abbraccione, ciao
e°*°
Vedrai i prossimi cara Elena, che sberla!!!! :-) tranquilla... lì... quasi e solo foto foto foto! Ero ad Italia Invita e ho fotografato... praticamente TUTTO!
Un bacione!!!!!!
Grazie per la ricchezza di immagini e argomenti in quello che riguarda i Merletti.
Sono curiosa di vedere i prossimi !
Un abbraccio !!!
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