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Saturday, January 4, 2014

Yarn Bombing a Trieste

La mia prima "follia" yarn bombing dell'anno!!!





"Giacché mi fa male non fumerò mai più, ma prima voglio farlo per l'ultima volta"
....
"Le mie giornate finirono per essere piene di sigarette e di propositi di non fumare più..."

Italo Svevo
La coscienza di Zeno






Il poeta ha le sue giornate
contate,
come tutti gli uomini;ma quanto,
quanto variate!
L'ore del giorno e le quattro stagioni,
un po' meno di sole o più di vento,
sono lo svago e l'accompagnamento
sempre diverso per le sue passioni
sempre le stesse;ed il tempo che fa
quando si leva, è il grande avvenimento 
del giorno, la sua gioia appena desto.
Sovra ogni aspetto lo rallegra questo 
d'avverse luci, le belle giornate
movimentate
come la folla in una lunga istoria,
dove azzurro e tempesta poco dura,
e si alternano messi di sventura
e di vittoria.
Con un rosso di sera fa ritorno,
e con le nubi cangia di colore
la sua felicità,
se non cangia il suo cuore.
Il poeta ha le sue giornate
contate,
come tutti gli uomini;ma quanto,
quanto beate!






JOYCE
El professor...
L'idea mi venne un merdicoldì qualunque passeggiando in Ponte Rosso: Joyce non si è fermato poi così tanto a lungo a Trieste e per quei pochi triesticoli che lo conobbero (illustri eccezioni a parte) è stato solo "el maestro de inglese che no paga l'affitto e xe bon solo de girar per osterie" , altro che la gloria locale di oggi...
Per chi desidera un blando e godibile approfondimento: qui.

The teacher:
the idea came to my mind during an ordinary  merdicoldì (transl: shitty wednesday) while walking in Ponte Rosso: Joyce didn't spend so much time in Trieste and for the few Triesticles that knew him in person (wellknown exceptions apart) he was just the english teacher that does not pay the rent and loves to drink", a totally different perception from today's local glory.
More details here.  




Wednesday, December 11, 2013

Yarn Bombing _ filo ad alta velocità!

Sono particolarmente orgogliosa di mostrarvi il risultato del lavoro di Yarn Bombing sul bolide Uragano e sull'Harley Davidson svolto a Modenanei giorni 29 e 30 novembre scorsi!










 Un grazie di cuore a tutte le amiche che hanno lavorato al progetto...
 sia a Modena nel corso del montaggio
sia in tutta Italia nei mesi precedenti, grazie a tutte le abili knitters che si sono appassionate al progetto ed hanno dato un loro contributo! 


Un grazie infine e grosso così agli sponsors 

Un ultimo grazie a Lara Vella per aver proposto a me e poi coordinato tutto il progetto! 

Thursday, November 7, 2013

YARN BOMBING: da gesto sovversivo di contaminazione urbana ad evento sociale

Giusto due righe di riflessione sul fenomeno penso non facciano male, quindi.... ecco qua!Il testo integrale di un mio articolo sull'argomento.

Nata sull'onda delle espressioni più contemporanee dell'arte urbana, lo yarn bombin o urban knitting è definito come una sorta di graffitismo realizzato con pezze lavorate a maglia, centrini e filati intrecciati. Sono installazioni, coperture, aggiunte, rivestimenti: interventi gentili che non danneggiano gli arredi urbani, ma semplicemente li “vestono”. 






Espressione grafica dell'atto di riappropriazione dello spazio urbano, la graffiti art tende però a marcare il territorio con un gesto indelebile, dai connotati violenti, con caratteri di prevaricazione. 

Lo Yarn Bombing quindi prende le mosse solo apparentemente, per facile parallelismo, dal graffitismo classico fatto di bombolette di vernice, incursioni notturne e fughe dalla polizia. 
Il lavoro con ferri ed uncinetti è qualcosa che richiama immediatamente alla memoria immagini di femminilità d'altri tempi, di atmosfere casalinghe e torte fatte in casa. L'idea quindi di rivestire gli arredi urbani, gli arredi domestici, alberi e monumenti cittadini con pezze lavorate a mano può sembrare un atto curioso, un gioco solitario, un piccolo esercizio di colore fine a se stesso.



Ma perchè tanto successo? Cosa avrà permesso a questo fenomeno di diffondersi e colonizzare ormai tutte le città del pianeta? Quello che inizialmente è stato un piccolo gesto dettato dalla noia di una giornata monotona (coprire la maniglia della porta d'accesso di un negozio nel Texas) una volta fotografato e pubblicato nel web non solo ha fatto il giro del mondo, ma ha scatenato una vera e propria epidemia planetaria. Febbre da opera d'arte fatta in casa? 

Il fenomeno deve essere a mio avviso collocato correttamente, per evitare fraintendimenti di senso e finalità. Se è vero che molti artisti contemporanei utilizzano le tecniche d'aguglieria nelle loro opere, alcuni in modo totale 

non è altrettanto vero che ogni opera di rivestimento con il filo sia considerabile come opera d'arte!

Mi spiego meglio: lo yarn bombing è un mezzo, uno strumento attraverso cui è possibile veicolare un lavoro di interpretazione artistica della realtà. Allo stesso modo chi, eseguendo un intervento di yarn bombing, pensa di realizzare tout court un'opera d'arte fa l'errore grossolano di confondere il mezzo con il fine. A questo punto della riflessione è doveroso introdurre l'elemento che a mio avviso determina non solo il reale successo del fenomeno, ma lo porta a livelli di interesse ben al di la dell'ambiente del “tricottage”. Mi riferisco al fenomeno del knit cafè.

Knit Cafè: non solo un'occasione sociale
La maglia oggi è diventata un hobby coinvolgente, un rimedio contro i ritmi frenetici imposti dalla quotidianità, un modo diverso per rilassarsi, uno nuovo stage creativo. Appuntamenti di knit cafè e progetti correlati vengono ormai regolarmente ospitati all'interno di cornici prestigiose in tutto il Paese (Palazzo Madama a Torino e Palazzo Medici Riccardi a Firenze, nel nostro territoriodel Friuli Venezia Giulia  Palazzo Coronini Cromberg a Gorizia tanto per citare qualche esempio). 

Gli incontri per lavorare in gruppo vengono organizzati da negozi, bar, librerie, gallerie d’arte, musei e centri culturali. 

In Italia il fenomeno si è diffuso sull'onda dell'iniziativa del gruppo do-knit-yourself della NABA (Nuova Accademia di Belle Arti Milano). 

Grazie alla nascita dei Knit Café si sono aperti nuovi spazi relazionali, si sono sviluppate occasioni di incontro e scambio di conoscenze e stimolo tra knitters e designers, scuole ed associazioni, si sono realizzati piccoli e grandi progetti. Un esempio per tutti: il Total Pink di Faenza nel maggio di quest'anno.



Un luogo quindi non solo divertente e ricreativo, dedicato alla riscoperta del lavorare con le mani, ma anche e soprattutto un'occasione di scambio e condivisione, in cui condividere desideri e progetti.
Alla luce di questa nuova realtà gli interventi di yarn bombing acquistano significati nuovi e senso proprio di occasione sociale nel senso più ampio del termine, aldilà delle pretese artistiche fini a se stesse dei primi esordi. Gli interventi negli spazi pubblici diventano un luogo di aggregazione, un ulteriore momento di incontro, scambio e condivisione. Il gesto dell’attività manuale, attraverso l'opera di installazione e il knitting pubblico, si trasformano così a tutti gli effetti nella riaffermazione di una identità comune, di un diritto o di un'istanza davanti alla comunità. Ecco che lo yarn bombing, nella sua forma più aggiornata, è da considerarsi quindi uno strumento, un linguaggio capace di veicolare messaggi, proteste, appelli e pertanto un mezzo "politico" nel senso più ampio del termine.

Wednesday, November 21, 2012

Freeform freeform!!

Ultimamente si è parlato molto di free form crochet ed è con piacere che oggi vi voglio presentare il lavoro di un'artista che, personalmente non solo apprezzo molto, ma considero la maestra di questa tecnica e la prima che ha lanciato nel web il... filo del discorso free form :-)
Prudence Mapstone è australiana e da anni lavora con miscugli di colori, consistenze, fantasie, melangiati, frangette, bouclé creando spettacolari pezzi unici, meravigliosi patterns ricchi di spunti ed idee e, naturalmente, manuali dettagliatissimi grazie ai quali abbiamo potuto scoprire tutti i segreti di questa fantastica tecnica. 


Queste immagini sono solo un assaggino del lavoro immenso di questa grande artista e penso che, se avete l'abitudine di girellare in Pinterest, Google, Flickr a caccia di spunti, avrete sicuramente già incrociato i lavori di Prudence e/o i lavori delle sue numerosissime allieve e seguaci.
Se volete lustrarvi gli occhi vi consiglio di visitare il suo sito, la cui galleria  sono sicura vi farà sognare e seguirla naturalmente nel suo blog. Consiglio anche (tempo permettendo) una bella navigata tra i siti segnalati nella sua pagina links.
Buona navigazione!

Monday, October 1, 2012

Idee maglia dalle passerelle

Due modelli proposti da Chloe nella sua collezione autunno inverno: banalissimo il maglione sulla destra, interessante per il bel filato quello di sinistra!